Con “Trent’anni d’affetti” (Franco Andreatini Editore) Ivana Baldassarri si candida al titolo di cantrice del Rossini Opera Festival. Ci vuole un neologismo per definire al femminile questa poliedrica amante della pesaresità: un neologismo peraltro già creato per Doris Lessing, Premio Nobel 2007 per la letteratura, che la motivazione (presumibilmente tradotta dallo svedese) indicava come “cantrice dell’esperienza femminile”. Il libro raccoglie, insieme a una ricca documentazione fotografica (musicisti, scenografie delle opere e protagonisti mondani), una selezione di 120 articoli di critica e di costume, fra i 361 pubblicati sul Resto del Carlino in trent’anni di ROF: il festival di cui l’autrice non ha mancato neppure una rappresentazione. L’antologia, come un ideale racconto globale, senza interruzioni, inizia con la recensione de “L’inganno felice” (edizione del 1980) e si conclude con “Le comte Ory” (agosto 2009). In mezzo ci sono – appunto – trent’anni di ricordi. E di affetto.
Gabriella Arceci Testasecca, già autrice di racconti sulla vita semplice e sana dei paesi della nostra provincia negli anni a cavallo della Seconda guerra (alcuni dei quali pubblicati anche dallo Specchio della città) ha dato alle stampe un compendio venato di poesia della sua lunga esperienza di insegnante elementare: “Maestri si nasce o si diventa?” (La Versiliana Editrice). Forse maestri, in qualche modo si nasce, perché l’autrice è una maestra di seconda generazione, seguendo le orme della mamma Antonietta, già in cattedra a Talacchio, a ventitrè anni, nel 1913, e in pensione dopo 46 anni di insegnamento. Allora, d’inverno, le lezioni si tenevano spesso a casa della maestra, vicino al caldo della stufa e col conforto di un po’ di miele offerto dal padrone di casa. In forma di diario familiare, il piccolo libro comprende molte foto d’epoca in bianco e nero e anche pensieri, lettere e temi originali, in bella calligrafia, di tanti bambini che sono stati aiutati a diventare uomini e donne.
“Capitani d’impresa. Storia sociale dell’imprenditoria pesarese - 1946-1978” (editore Pearson Italia) di L. Gorgolini e M. Costantini, ricostruisce la vicenda esistenziale e professionale di un gruppo di imprenditori nell’intenso sviluppo industriale che la provincia di Pesaro e Urbino ha conosciuto nel secondo dopoguerra. Precedute da una prefazione di Paolo Sorcinelli e da due saggi redatti dai curatori del volume sulle trasformazioni economiche, sociali e culturali che hanno caratterizzato la nostra comunità, le storie di vita dei “capitani d’impresa” arricchiscono la conoscenza della storia economica italiana, con particolare riferimento all’accelerato processo di industrializzazione verificatosi all’interno della cosiddetta “Terza Italia” a partire dagli anni ‘60. L’acquisizione dei dati è stata sviluppata nel quadro del progetto “Archivio delle voci”: promosso dal Laboratorio di storia sociale “Memoria del quotidiano” con sede presso l’Università di Bologna-Polo di Rimini. La ricerca ha riguardato trentuno imprenditori del Pesarese, attivi in diversi settori produttivi: dal mobile al tessile, dai carburanti alla meccanica, dall’edilizia all’arredamento, dai generi alimentari agli elettrodomestici. Può un vecchio capannone in disuso diventare la pizzeria più trendy di Bologna? E’ possibile promuovere il proprio libro in saloni di parrucchieri dal clima subtropicale? E due innamorati possono aver amato entrambi un vecchio libro di Goethe? E soprattutto, è così strano che un ricercatore di fisica sappia scrivere romanzi? A otto anni di distanza da “Ladro di Farfalle” (premio Garcia Lorca), Giovanni Di Nicola, ricercatore di fisica della Politecnica delle Marche, fornisce una risposta a tutte queste domande tornando in libreria con “Nella Prospettiva dei Tempi”, romanzo generazionale e, insieme, di formazione: la formazione di un ragazzino di quindici anni, che da una paternità molto precoce, comincia a scalare tutte le tappe impervie dell’adolescenza e della giovinezza. Sul leitmotiv delle “affinità elettive”, il protagonista divide i suoi giorni con Massimo, amico del cuore sin dai tempi della scuola, cercando un lavoro soddisfacente e una musa ispiratrice per i suoi romanzi. I due vivono avventure strampalate e incontri surreali, tentando di promuovere un romanzo tra mercatini di paese, parrucchieri e Internet.
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