Inaugurate a fine settembre, a Pesaro e a Fano, due sedi di “Caffè Sollievo”. L'iniziativa intende alleviare l'isolamento dei familiari delle persone affette da demenza, malati di Alzheimer. Nasce per creare un punto di riferimento, un luogo in cui i familiari dei malati e gli stessi malati possano incontrarsi regolarmente e individuare una o più persone (psicologo, neurologo, educatore, psicoterapeuta, volontario) alle quali rivolgersi nei momenti di crisi o maggiore difficoltà. Nello stesso tempo si propone come un luogo informale d'aiuto, dove l'aiuto è intrinseco, scontato, e non ci deve vergognare di chiederlo, dove prendere un caffè significa trovare una o più persone disposte ad ascoltare i nostri problemi e a trovare per noi un giusto percorso d'aiuto. Cercare aiuto, anche dal punto di vista psicologico, è esigenza di chiunque debba occuparsi di una persona demente; è molto utile confrontarsi con altre persone che stanno vivendo la stessa esperienza, discutere con loro i problemi da affrontare e i provvedimenti adottati o da adottare, con l'aiuto di professionisti, uno psicologo e diversi volontari da formare sul campo. L'idea del progetto “Caffè Sollievo” è nata dalla condivisione di momenti conviviali e formativi col Centro Socio Culturale Salice Gualdoni, che collaborerà alla realizzazione degli incontri e metterà a disposizione i propri spazi e i suoi volontari. Sarà finanziato prevalentemente da Coop Adriatica per quanto attiene al progetto “Caffè Sollievo”, dal Csv per il supporto dei formatori, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro per quanto riferibile al progetto “Parla con me” e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano per quanto attiene al “Progetto Incontro”. Per informazioni: 329 2530899
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