Da molti anni ormai esiste una cultura che interessa sempre più le nuove generazioni, lo skateboard, riconosciuto e apprezzato in vari Paesi del mondo. Anche in Italia le diverse gare di skateboarding sono un interessante motivo di ritrovo, come lo Slam Trick di Marina di Ravenna oppure il Break Ya Deck di Desenzano sul Garda, frequentati da migliaia di partecipanti italiani e stranieri. In verità lo skateboarding è una vera e propria cultura psicofisica: i tricks (evoluzioni sulla tavola) infatti rappresentano il nostro stato emotivo in un dato momento.
Purtroppo non tutte le città possiedono una zona pubblica e autorizzata dove si possa fare skateboarding e un negozio che venda il materiale per formare e perfezionare l'abilità sulla tavola a quattro ruote. Ad esempio, Pesaro non presenta nessuno spazio disponibile dove praticare questo sport. I luoghi sufficientemente ampi non mancherebbero, ma si tratta di zone non a norma di legge e poco sicure, che impediscono sia ai principianti che agli esperti di esercitarsi in tranquillità. Bisogna precisare che Pesaro ha dato i “natali” ad alcuni skaters molto abili (Marco Del Bianco, Andres Pascucci, Balthazar Dubsky, Gabriele Galassi), che hanno già vinto diverse gare internazionali, costretti ad affrontare diverse ore di viaggio per raggiungere città che godono delle strutture necessarie. Molti giovani della nostra città vorrebbero così uno skatepark dove allenarsi, senza spostarsi continuamente in altre località.
Se nascerà questa zona ricreativa, si potrebbero organizzare gare nazionali; e ciò potrebbe rappresentare una interessante attrattiva turistica verso la nostra città. Chiediamo un passo avanti, anzi una corsa a rotelle, verso una maggiore vitalità giovanile della nostra Pesaro…
Jiang Ludovico Lee
Simona Vezzuto